Intimo uomo: quali sono i tessuti migliori?

L’intimo per uomo non deve essere solo esteticamente gradevole e alla moda, ma deve offrire praticità e comodità: quali sono i tessuti migliori da valutare in fase di acquisto? Una guida per acquistare la biancheria da uomo più interessante di sempre, dai modelli ai tessuti.

Come scegliere l’intimo uomo?

Scegliere l’intimo uomo significa naturalmente osservare i tessuti e i modelli più alla moda, senza rinunciare alla comodità. Se c’è un capo di abbigliamento che non possiamo acquistare a scatola chiusa è proprio l’intimo: dobbiamo trovare il modello e il tessuto che più si adattano alle nostre esigenze.

Da evitare, per esempio, gli slip troppo stretti, che possono causare anche problemi alla circolazione. Si può anche eventualmente dare un’occhiata ai look trendy del momento, alle mode e tendenze lanciate dagli stilisti e dai brand. Generalmente, il modo migliore per acquistare l’intimo è osservare l’anatomia dell’anca.

Intimo uomo: i modelli più interessanti

Esistono molti modelli di intimo uomo tra cui scegliere, dal boxer allo slip. Prima di passare ai materiali, è bene approfondire le caratteristiche della biancheria da uomo, per capire quale potrebbe essere la migliore sulla base delle nostre esigenze.

Slip

Sebbene non vadano più di moda come un tempo, rimangono un’opzione decisamente gradita per gli uomini. Tuttavia, è bene sceglierli solo e unicamente in alcune situazioni. Mai acquistare degli slip troppo stretti, perché potrebbero danneggiare la circolazione sanguigna e non permettervi di vivere con comodità la giornata.

Boxer

Forse è uno degli acquisti più diffusi, proprio in virtù della comodità e della praticità che offre il boxer. Il design del boxer si è rinnovato nel tempo, non è più ingombrante, mira a essere leggero in ogni momento della giornata. Morbidi e decisamente freschi, sono adatti a ogni stagione, soprattutto se in cotone o tessuto. 

Intimo uomo: la scelta dei tessuti

Quali sono i materiali più diffusi per l’intimo da uomo? Talvolta, acquistare la biancheria sembra un vero e proprio dilemma. Lo slip elasticizzato classico in cotone è ottimo, soprattutto perché veste comodo.

I boxer extralarge in cotone hanno inoltre conquistato il mercato negli ultimi tempi, soprattutto perché non presentano delle cuciture laterali. Si presentano con dei bottoni o senza e offrono tonalità uniche o fantasie trendy.

Tra i tessuti più diffusi, troviamo il cotone, il poliestere e il filo di Scozia. Non manca inoltre la biancheria da uomo in modal o in fibra di bambù. Decisamente, bisogna puntare alla qualità: sull’intimo, non si può risparmiare o soprassedere.

Cotone

Il cotone è uno dei materiali più diffusi nella biancheria intima e nella moda uomo o donna in generale. La qualità del cotone è indubbia, eccellente sotto molti punti di vista. Per esempio, è traspirante e pertanto consente di controllare il sudore. Morbido da indossare, non si deve sottovalutare l’altro vantaggio: è anallergico. Per la biancheria da uomo, è un classico che non tramonterà mai, soprattutto per l’aderenza offerta.

Poliestere

Il poliestere è una fibra sintetica che si trova spesso nella biancheria da uomo. In genere, però, è un materiale che va scelto con cognizione di causa: si raccomanda infatti di controllare che offra una tecnologia antibatterica, per esempio agli ioni di argento, in quanto il controllo del sudore e dell’umidità non è al pari del cotone. Rimane un materiale comunque economico per l’intimo uomo.

Filo di Scozia

Oltre al cotone, c’è un altro materiale che per la biancheria da uomo si adatta sotto tanti aspetti: il filo di Scozia. È resistente, offre il giusto grado di comfort: le sue proprietà anallergiche e traspiranti lo rendono il protagonista ideale per evitare spiacevoli conseguenze sulla pelle. Inoltre, le sue caratteristiche antibatteriche sono maggiori dello stesso cotone: un tessuto per la biancheria da uomo d’eccezione.

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